Consiglio Nazionale 2011 - Fidca

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Consiglio Nazionale Bologna 19 Novembre 2011
Sabato 19 novembre 2011, presso l'Hotel Star Excelsior di Bologna, si é svolto il Consiglio Nazionale della FIDCA, per discutere sul seguente O.d.G.:

Situazione delle Sezioni;
Statuto;
Assemblea Elettiva Nazionale del 2012: luogo e data;
40° anniversario della fondazione della FIDCA (1972-2012);
Notiziario e bollini, sezioni morose;
varie ed eventuali.
La riunione si é tenuta in seconda convocazione, alle ore 9,30; presenti n. 7 Consiglieri Nazionali su 15. Gli otto mancanti hanno giustificato la loro assenza per iscritto o per telefono. Alcune giustificazioni si sono rivelate talmente puerili, che denotano mancanza di volontà a partecipare, per cui nel rinnovo del prossimo anno, bisognerà tenerne conto.

E' stata data lettura di un contributo scritto pervenuto dal Consigliere Uff. Giacomo Vittorio Parodi, rammaricato per non essere presente per motivi di salute, che veniva allegata agli atti, nonché una lettera relativa all'intervento del Consigliere Eugenio Montalto, il quale, dopo averla letta egli stesso punto per punto, pure veniva allegata agli atti.

Al primo punto il Presidente Nazionale Armando Lazzarini, relazionava sulla difficile situazione delle Sezioni che, per malattie o infermità dei relativi Presidenti o per altre cause, hanno obiettive difficoltà per funzionare: alcune in via provvisoria, altre in via definitiva. Queste sono: San Donà di Piave (VE), Montefrédane (AV), Scafati (SA) e da ultimo Genova Voltri. In tutte queste Sezioni egli é riuscito a ricostruire i Consigli Sezionali e quindi a riavviare l'attività delle Sezioni. Per Genova Voltri, l'amico Parodi ha pensato di farsi sostituire in via provvisoria, sino a che la sua indisposizione non cesserà. Comunque é bene che i vari responsabili interregionali prendano in mano la situazione nei loro rispettivi ambiti, perché ci sono diverse Sezioni che sono rette da persone molto anziane e che da un monento all'altro possono cessare e quindi farci trovare in difficoltà nella loro sostituzione. Questo punto é stato approvato all'unanimità.

Il punto 2 riguarda lo statuto. Il Presidente Nazionale spiega che questo giace ancora presso il Ministero della Difesa, che ci deve dare il benestare per la sua approvazione. Se questa non dovesse arrivare, si é concordato di approvarlo ugualmente e quindi inviarlo al Ministero sic et simpliciter, con le giuste motivazioni. Anche questo punto viene approvato all'unanimità.

L'Assemblea Elettiva Nazionale, dopo ampia discussione, decide in via di massima di farla a Rovigo, analagomante alle ultime volte, presso il Centro don Bosco, dotato di parcheggio, sito a 50 metri dalla Stazione Ferroviaria, dotato di ampia sala e di ristorante a prezzi modici. A meno che, nel frattempo, qualche Consigliere non indichi altra soluzione e si faccia carico dell'organizzazione. Su questo punto sono stati discussi tutti i problemi inerenti all'Assemblea: la partecipazione e la votazione, precisando chi saranno coloro che avranno diritto al voto, tenendo conto che si voterà con le norme previste dallo statuto in essere, per cui le Sezioni che non vi hanno ancora provveduto, dovranno quanto prima effettuare il versamento delle quote dei bollini, in caso contrario, pur avendo il diritto di partecipare all'assemblea, non avranno il diritto di partecipare alle votazioni del nuovo Consiglio Nazionale. E' opportuno anche che le Sezioni in regola, inviino una lista con i nomi dei candidati da eleggere.

Tutte le Sezioni sono state invitate a tenere conto del 40° anniversario della fondazione della FIDCA, organizzando, anche a livello loale, manifestazioni e cerimonie ad hoc, prevedendo tale attività in fase di elaborazione dell'elenco delle attività di inizio anno.

Al punto successivo il Presidente ha comunicato di aver sollecitato le Sezioni morose, attraverso un avviso inserito nell'ultima rivista spedita, a sanare eventuali arretrati di pagamento.

Nelle varie ed eventuali, é stato portato a conoscenza del Consiglio Nazionale, che vi sono alcune Sezioni che non vogliono la rivista, in quanto il costo (2 Euro) é elevato. Il Presidente ha ribadito che non é possibile che in un'Associazione si possa fare a meno della rivista, paragonandola ad un albero secco in mezzo ad un bosco di piante verdi. Ha suggerito di studiare una soluzione per quelle Sezioni in difficoltà.

La riunione é terminata senza particolari problemi, alle ore 12,45.
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